
Ecco una ricetta dalle origini antichissime: stiamo parlando della pinza onta, una sorta di focaccia che i nostri nonni preparavano nel camino. L’impasto di questa gustosa focaccia è preparato con farina, strutto e lievito e poi lasciato riposare diverse ore.
La pinza onta è perfetta per essere mangiata cosi da sola, ma può essere condita con i ciccioli di maiale, ossia i resti della lavorazione del grasso del maiale. Ottima anche accompagnata al salame o ad altri tipi di salumi.
Ma vediamo ora più nel dettaglio la preparazione:
Pinza Onta: come si prepara
Ingredienti per 4 persone:
Farina 0 280 g.
Farina 00 280 g.
Ciccioli di maiale 300 g
Lievito di birra 12 g.
Grana 100 g.
Preparazione:
Per prima cosa prepariamo i ciccioli: si prende del lardo, si macina e si fa sciogliere possibilmente in un paiolo di rame con due bicchieri di acqua, qualche rametto di rosmarino e una macinata di sale. Fate cuocere lentamente il tutto affinché ne rimanga qualche pezzettino intero.
Per quel che riguarda l’impasto è importante setacciare per bene le farine mescolatevi i ciccioli, il grana, il pepe e formate una palla.
Fate al centro della palla di pasta un buco, inserite all’interno il lievito sciolto in un bicchiere di latte, due cucchiai di olio d’oliva e il sale fino; quindi impastate con il latte rimasto e aggiungete acqua tiepida lavorando il composto con energia fino a ottenere un impasto morbido.
Formate ora una palla, copritela con uno strofinaccio e lasciate lievitare per oltre quattro ore.
Rimpastate e lasciate riposare per un’altra mezz’ora.
Aiutandovi con le mani, stendete la pasta, in uno stampo rettangolare ungendolo sotto e ai lati con olio d’oliva. Distribuite sopra la pasta una manciata di sale grosso, pezzi di rosmarino e due cucchiai di strutto.
Con un coltello incidete facendo dei quadrati, quindi infornate per circa 40 minuti a 190-200°C.
Come la pinza risulta cotta, toglietela dal forno e adagiatela sopra un canovaccio finché evapori.
Ora la pinza è pronta da mangiare, ottima con delle belle fette di salame casalingo e un buon bicchiere di vino rosso.
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